29 JulESA con CMI e SAIPEM vince l’ordine SAUDI ARAMCO
Al Jazan si trova in Arabia Saudita al confine con lo Yemen. SAUDI ARAMCO il gruppo Saudita del petrolio sta ivi costruendo la sua maggiore e più moderna raffineria.
Capocommessa del progetto è l’Italiana SAIPEM (Gruppo ENI) che si è rivolta alla belga CMI Group per la costruzione di 8 forni verticali tipo “hearth furnaces” per il trattamento ed il recupero di metalli dalle scorie di raffinazione. Dopo una difficile selezione, ESA è stata scelta dalle Società menzionate come fornitore della tecnologia di combustione, che prevede diverse centinaia di: bruciatori ad alta velocità tecnologicamente avanzati, linee aria/gas di alimentazione complete di strumentazione di regolazione e controllo, sistemi d’ignizione elettronica.
Il funzionamento della strumentazione dovrà essere garantito in condizioni di operatività estreme oltre che in conformità con le numerosissime specifiche richieste. In particolare le componenti elettroniche (ESTRO e REFLAME), saranno garantite funzionanti fino a 75°C, in presenza di atmosfera salina ed in zona Atex 22 per presenza di polveri esplosive…
I regolatori a membrana dovranno funzionare con gas propano e butano ad oltre 90° …
Per i bruciatori sono richiesti bassisimi livelli di Nox (<70ppm) ed un range di regolazione molto ampio.
Nel 3d uno sketch d’insieme (courtesy SAIPEM ) di uno degli 8 forni che testomonia le dimensioni fisiche del progetto.
ESA ringrazia tutti i suoi partner per la scelta accordata per quello che è uno delle sue commesse più grandi ed assicurerà , come sempre, una performance all’altezza del suo nome.
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